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Spuntano gli assegni del capitano

admin
Maggio31/ 2012

Buffon

Il capitano della Nazionale Gigi Buffon ha versato oltre un milione e mezzo di euro in assegni ad una tabaccheria di Parma adibita a giocare scommesse. È quanto rivelato da un’informativa della Guardia di Finanza di Torino, il clamoroso episodio è agli atti dell’inchiesta sul calcio scommesse di Cremona e risale al 2010. In particolare la Finanza di Torino avrebbe verificato l’emissione da parte del calciatore di assegni per importi tra i 50mila e i 200mila euro tutti destinati al titolare di una tabaccheria di Parma di cui è titolare Massimo Alfieri, secondo il legale del calciatore un uomo di assoluta fiducia a cui il campione del mondo aveva affidato parte del patrimonio.

Ricordiamo che allo stato delle cose Buffon non risulta indagato, è che non è un reato scommettere sulle partite di calcio per nessun cittadino italiano, mentre per un tesserato è una violazione del codice sportivo punibile con una pesante squalifica. Il portiere, proprio un giorno prima di questo terremoto si era scagliato contro i giornali e contro la Procura di Cremona affermando che “le fughe di notizie e i blitz anticipati sono una vergogna”, pronta la risposta del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, che ospite a ‘Un giorno da pecora’ ha affermato: “Mi aspetterei dal capitano della Nazionale che si preoccupi dello scandalo del calcio, più che puntare il dito accusatore”.

Intanto arrivano i primi verdetti dalla giustizia sportiva: sono stati indetti altri due anni di squalifica per Cristiano Doni (per l’ex atalantino, i due anni vanno a sommarsi ai 3 anni e 6 mesi di stop che gli erano stati inflitti dopo il primo processo nato dal primo filone d’indagine della procura di Cremona), venti mesi ciascuno a Carlo Gervasoni, Kewullay Conteh e Filippo Carobbio. Lo ha deciso la Commissione Disciplinare della Figc nell’ambito del secondo processo sportivo legato a Calciopoli. Ammesso anche il patteggiamento di sette squadre, con un -2 punti in classifica inflitti all’Atalanta, che già aveva chiesto il patteggiamento, per la prossima stagione (e un’ammenda da 25-000 euro).

Tra gli indagati c’è anche il calabrese Sculli, sul quale piovono ogni giorno nuovi particolari piuttosto inquietanti. Trema anche la Reggina Calcio per la quale la procura ha chiesta sei punti di penalizzazione. Altro calabrese (per lui sono previste ordinanze di custodia cautelare) coinvolto nello scandalo è Alessandro Pellicori.


LEGGI L’INFORMATIVA DELLA PROCURA: http://download.repubblica.it/pdf/2012/sport/procura-cremona.pdf

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