Chi l’ha detto che i confini dividono? A Belmonte Calabro, piccolo borgo della costa tirrenica calabrese, arriva “Rifugi d’aria: Border” una festa di comunità che ha come prospettiva l’incontro e il continuo scambio culturale. Dal 21 al 23 ottobre, attraverso talk, laboratori, performance e walkabout si proverà a capire quali sono le condizioni di salute delle comunità, le possibili visioni, le buone pratiche che le attraversano o che potrebbero attraversarle. Un vero e proprio cantiere culturale, in cui verrà abbattuta un’dea ormai pericolante, secondo la quale i confini sono solo delimitazioni geografiche e privazione di inclusione sociale; e ricostruita quella più innovativa della contaminazione culturale, attivando diversi momenti di confronto. Quello del border sarà il tema base di queste tre giornate di musica, teatro e performing media.
VENERDI 21 OTTOBRE alle 11:00 con un workshop su videostorytelling per il rural marketing a cura di Pensiero Meridiano. Alle 16.00, il lab sul performing media storytelling per lo sviluppo global tenuto da Carlo Infante per Urban Experience. In chiusura la proiezione del docufilm “Triokala” del regista agrigentino Leandro Picarella.
SABATO 22 OTTOBRE sarà dedicato a esperienze di Walkabout, a cura di Carlo Infante e Massimo Ciccolini per Urban Experience. Attraverso il sistema di whisper radio, quello usato dalle guide turistiche, si darà il via a conversazioni ludico-partecipative. Non dimenticate di portare dietro gli smart-phone, fondamentali per scegliere i brani da ascoltare nella trasmissione radio, per pubblicare foto e tweet sui social e per spostarsi con le mappe interattive del geoblog che traccia i percorsi. Quello che ne uscirà fuori saranno dei veri e propri radio-walkshow, che lanceranno una sfida al dominio dei talk show televisivi.
Alle 17:00, i talk dal titolo “Un paese c’è già: nuove marginalità”, con interventi e relazioni di Carlo Infante, Consuelo Nava, Emmanuele Curti, Francesco Lesce, Giuseppe Mangano e Leandro Pisano e il dibattito: “Amministrare borderline o non amministrare? Dal basso per produrre nuove pratiche?” con il sindaco di Sant’Alessio di Aspromonte Stefano Calabrò.
Infine la performance teatrale “In bocca al lupo – ovvero l’uomo nero arriva dal mare” a cura di Piccola Compagnia Palazzo Tivoli e in concerto alle 22:30 la Fanfara Station in residenza presso l’Ex Convento dal 19 al 23 ottobre 2016.
DOMENICA 23 OTTOBRE, nella frazione di Santa Barbara, ci sarà un confronto con le varie realtà culturali, che da anni si battono per la valorizzazione dei borghi calabresi spesso abbandonati e dimenticati.
Un talk dal titolo Vecchie e nuove feste con festival come Radicazioni, Joggi Avant Folk, Felici e Conflenti, Cleto Festival.