Brucia l’auto del candidato sindaco durante un comizio elettorale. Le scene del film Qualunquemente in Calabria a volte si ammantano di neorealismo. Se il politico Cetto La Qualunque è ormai una maschera che racchiude i vizi del politico medio di tutto lo Stivale, il contesto in cui è ambientato il suo successo elettorale è ancora tutto calabrese. Succede spesso quando ci sono le elezioni in Calabria che gli eventi della campagna elettorale finiscano per somigliare alle scene del film comico campione d’incassi; si registra, per esempio, l’ennesima intimidazione ai danni del sindaco di Benestare, in provincia di Reggio Calabria, Rosario Rocca. Nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 23.30, mentre il primo cittadino, iscritto a Sinistra ecologia e libertà e ricandidato alla carica di primo cittadino, era impegnato a tenere un comizio elettorale in contrada Belloro, ignoti nella piazza centrale del paese, deserta a quell’ora, hanno dato fuoco all’autovettura di proprietà del padre 67enne di Rocca. E’ la terza autovettura di famiglia che finisce distrutta in modo doloso. Già nell’ottobre scorso ignoti avevano incendiato l’automobile del primo cittadino, tanto che il giovane sindaco si era reso protagonista di una eclatante protesta, con le dimissioni gridate in faccia a tutti gli organi dello Stato perché incapaci di proteggere chi è chiamato a rappresentare i cittadini. Benestare è un piccolissimo centro collinare a pochi passi dalla costa Jonica reggina, circa 2 e 500 abitanti, i carabinieri del gruppo di Locri indagano su entrambi gli episodi per ora senza novità di rilievo.
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