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FESTIVAL | Cleto e i suoi fratelli: ecco cosa fare dopo Ferragosto

mmasciata
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Agosto18/ 2014

State sereni, l’estate non è mica finita. Il post ferragosto regala ancora emozioni degne d’esser vissute e conosciute fino in fondo. Limitando al minimo indispensabile il copia e incolla, con questo articolo vogliamo segnalarvi i festival culturali più interessanti che andremo a scoprire. L’invito è quello di verificare insieme a noi se meritano la buona fama che stanno acquistando grazie alle reti sociali, mentre milioni di euro pubblici cercano di dirottare il turismo culturale altrove.

Stasera chiude i battenti lo JOGGI AVANT FOLK una piccola istituzione fatta con musica, teatro, danza, incontri, letture, mostre, tutto come al solito nell’affascinante borgo di Joggi, piccola frazione del Comune di Santa Caterina Albanese, in provincia di Cosenza. Il Festival ormai da diciassette anni è tra gli eventi d’interesse dell’estate calabrese, interamente autofinanziato, e continua a guardare avanti grazie a un progetto culturale ricco di idee e contenuti, di passione, di condivisione, di partecipazione.  A chiudere il programma dei concerti, lunedi 18, Adriano Bono & the Raggae Circus, spettacolo itinerante idadriano bonoeato e diretto da Adriano Bono, ex-cantante di Radici Nel Cemento, dal 2009 impegnato in numerosi progetti da solista. Il motore dello spettacolo è il live-act della resident band del Reggae Circus, la Torpedo Sound Machine, una macchina del suono potentissima e in grado di sonorizzare ogni tipo di intervento artistico sopra e sotto il palco. Quello che poteva essere un semplice concerto Reggae si trasforma così in una grande festa-evento che non può fare a meno di attrarre la curiosità e l’attenzione del pubblico. Ad animare l’ultima giornata del festival anche i suoni ed i ritmi tradizionali dei suonatori di Cardeto, l’intera edizione 2014 è organizzata in solidarietà con il popolo di Gaza.

Ma la guida vera e propria non può che iniziare dal CLETO FESTIVAL, visto che comincia in queste ore. Un sito internet che spacca, tweet molto freschi, una pagina Fb ben curata con 1000 liked, ma soprattutto un passaparola travolgente. L’idea è quella di riportare alla vita (probabilmente in una forma che non ha mai vissuto) il borgo medievale abbandonato del paesino adagiato sulle rocce che sovrastano la costa di Amantea. Tre giorni di dibattiti, letture, escursioni, mostre, rappresentazioni teatrali, musica e impegno sociale, in un clima magico dettato soprattutto dalla entusiasta collaborazione dei pochi abitanti rimasti. Suoneranno, fra gli altri, Maurizio Presidente!, Nuju e i Casa Babylon.

Cleto Festival – PROGRAMMA

 

Davvero la felicità è reale solo quando è condivisa? Per Il PAESE DI GERTRUDE, la risposta non può che essere affermativa. Si tratta dell’associazione di volontariato che quest’anno si cimenterà nella seconda edizione del Festival che porta il suo nome, con un tema importante ma per nulla scontato come quello della condivisione. Un progetto culturale che coinvolge un nutrito gruppo di artisti e che dal 20 al 22 agosto nella splendida cornice di Cittadella del Capo darà compimento a quello che è stato un percorso entusiasmante, che ha visto Il Paese di Gertrude, incontrare, divulgare, sensibilizzare un uditorio quanto più ampio possibile sul tema della donazione: di midollo osseo, di sangue o degli organi. Anche in questo caso tre giorni di musica, arte, colori vivacissimi per mettere in comune energie, risorse, talenti, ricchezza culturale. Tutto il lungomare di Cittadella del Capo sarà allestito da opere prodotte esclusivamente con materiali riciclati, installazioni architettoniche, mostre fotografiche e pittoriche e si esibiranno nove band musicali, che spaziano per genere e provenienza, fra le quali: Ottavia Brown, Villazuk, Takabum, Soul Pains, Soja, Musicamanovella, Bamboo, Widzom e Menti vacanti.

Il Paese di Gertrude – PROGRAMMA

 

Per chi vuole restare lontano dalla costa, a Celico si rinnova il rito del FESTIVAL DELL’EFFIMERO. Le date della sesta edizione sono quelle del giovedì 21 e del venerdì 22 agosto, in cui si potrà godere del mix tradizionale di enogastronomia e cultura popolare proprio di Sua Maestà la Sila. Feste in onore dei lupi e dei ciucci daranno vita agli antichi rioni grazie al suono dei tamburi, mostre e concerti non potevano che ruotare attorno alle performance combinate dei maestri Otello Profazio e Peppe Voltarelli, quest’ultimo in tour con il suo nuovo atteso lavoro “Lamentarsi come Ipotesi” che dopo Celico lo porterà al Calitri Sponz Festival di Vinicio Capossela. Ma lì siamo già in Irpinia, stiamo andando fuori traccia.

Festival dell’effimero – PROGRAMMA

Infine, se lo spostamento in montagna vuol essere più incisivo, ecco le RADICAZIONI di Alessandria del Carretto, il festival delle tradizioni culturali giunto alla sua undicesima edizione. Un’iniziativa che non ha nulla da invidiare che trasforma per tre giorni (20, 21 e 22 agosto) il paese di Alessandria in un luogo di confronto non solo musicale ma anche di dibattito culturale. Un festival quasi totalmente auto-finanziato: dei circa trentacinquemila euro di spesa media, solo novemila sono di finanziamento pubblico, elargiti dall’amministrazione comunale e dall’Ente Parco e solo nelle ultime tre edizioni. Un esempio encomiabile di come un evento che riesce ad attirare l’attenzione di migliaia di persone ogni anno, anche provenienti da altre regioni senza il comfort di alberghi a più stelle ma solo un ostello e le case vuote che gli alessandrini mettono a disposizione.

Festival di Radicazioni – PROGRAMMA

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Il collettivo Mmasciata è un movimento di cultura giovanile nato nel 2002 in #Calabria. Si occupa di mediattivismo: LA NOSTRA VITA E' LA NOTIZIA PIU' IMPORTANTE.

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