
La Cosenza cantautorale protagonista alla seconda edizione del Premio Pierangelo Bertoli. La Brunori Sas ha vinto una speciale categoria dell’importante premio mentre Paolo Vigna, un giovanissimo autore cosentino, si giocherà la finale per la sezione Nuovi Cantautori. Lo show, ad ingresso gratuito, si svolgerà al Teatro Carani di Sassuolo, nella città del cantautore scomparso, sabato 18 ottobre alle ore 21.
La decisione è stata presa di comune accordo tra gli organizzatori e il Comune di Modena, che quest’anno patrocina e sostiene il Premio. La Direzione Artistica è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini. Il figlio del grande cantautore ha dichiarato la sua soddisfazione: “Anche l’edizione 2014 proporrà quindi un cast straordinario per un Premio che si contraddistingue come un Riconoscimento autentico, vero, con l’intento di premiare i Cantautori capaci di arrivare al cuore della gente, attraverso i contenuti dei loro testi in primis, l’impegno sociale e il non uniformarsi alle tendenze di pensiero e di moda attuali, esattamente come ha sempre fatto Pierangelo”.
Grandi personalità quelle che comporranno la Giuria. Tra gli altri, Giancarlo Governi, giornalista e autore televisivo Rai; Massimo Cotto una delle firme più e importanti del giornalismo musicale italiano; Andrea Scanzi giornalista, scrittore affermato, opinionista televisivo autore teatrale; il regista pubblicitario Guido De Maria, Gianpietro Cavazza assessore alla Cultura Comune di Modena, Bruna Pattacini compagna di vita di Pierangelo, il noto giornalista e scrittore Leo Turrini, Clarissa Martinelli di Radio Bruno, Massimo Donno musicista, Roberto Alperoli poeta, scrittore, Paola Gallo giornalista, voce amata di Radio Italia Solo Musica Italiana e Mirco Pedretti vicepresidente Arci Modena.
Sarà Luca Carboni a ritirare il PREMIO PIERANGELO BERTOLI, assegnatogli per la rilevanza culturale delle sue opere, soprattutto per quel che riguarda i testi. A Luca Carboni sarà consegnata un’opera dello scultore Dario Brugioni, Artista che nel suo studio/laboratorio di Sassuolo affianca l’attività artistica alla realizzazione di importanti progetti con ceramiche ornamentali in tutto il mondo. Ha realizzato sulla casa natale di Pierangelo Bertoli il bassorilievo figurativo che riporta il titolo della canzone “A muso duro”.
Nel corso della serata, condotta da Andrea Barbi, saranno premiati anche:
per la categoria PREMIO PIERANGELO BERTOLI “A MUSO DURO” Modena City Ramblers
per la categoria PREMIO PIERANGELO BERTOLI “PER DIRTI T’AMO” Teresa De Sio
per la categoria PREMIO PIERANGELO BERTOLI “ITALIA D’ORO” Brunori SAS

Tutti gli Artisti premiati proporranno alcuni loro successi. Per quanto riguarda i Nuovi Cantautori, invece, questi gli otto finalisti, qualificatisi nelle eliminatorie tenutesi nei teatri di tutta Italia lo scorso inverno:
FRANCESCO BELLUCCI (Modena) Forse – Per Dirti T’Amo
MAURIZIO CARAVITA (Ferrara) La Canzone delle Donne – Il Centro del Fiume
C.F.F. E IL NOMADE VENERABILE (Bari) La Frana – Spunta la Luna dal Monte
FRANKY HARPER (Carrara) Bla Bla Bla – A Muso Duro
MLADEN (Genova) Correvi – Le Solite Cose
MUD (Mantova) Metti che un Giorno ti Svegli – Chiama Piano
FELICE ROMANO (Napoli) Un Ubriacone – I miei Pensieri sono tutti lì
PAOLO VIGNA (Cosenza) I Due Cavalieri – Rosso colore
I quattro Nuovi Cantautori ammessi alla fase conclusiva della serata eseguiranno anche il brano di Pierangelo Bertoli, sopra indicato, accompagnati dalla sua storica band, diretta da Marco Dieci. Paolo Vigna, 23enne di San Pietro in Guarano, si è classificato primo a pari merito con il napoletano Felice Romano nelle eliminatorie e il 18 ottobre si esibirà con un brano inedito che narra le perversioni del potere nella vicenda di due amici finiti a farsi la guerra. Vigna, già cantante dei “Fuori Tempo”, è uno dei componenti più longevi del collettivo Mmasciata dal quale ha anche ricevuto la nomina di direttore nel 2009. Curiosità: l’ultima rivista firmata da Paolo Vigna è stata quella di dicembre 2010, con il “Fenomeno Brunori” lanciato in copertina. Che sia di buon auspicio?
Noi ce lo auguriamo spudoratamente.