<< Guai a non considerare il fumetto una forma d’arte!>> Con queste parole pronunciate da Simone Florena inizia ufficialmente l’ottava edizione del festival fumettistico Le Strade del Paesaggio. Otto anni di fumetto a Cosenza, una realtà che ormai nulla ha da invidare alle altre presenti sul territorio nazionale.
Ad aprire il festival sono stati Alino del Napoli comicon, Simone Florena autore della mostra RI-TRATTI, Luca Raimondo disegnatore per la Sergio Bonelli Editore, Raffaele de Falco esperto di fumetti, Andy musicista dei Bluvertigo, accompagnati da Luca Scoraienchi. Non la solita convention su quanto sia bello il festival, ma una riflessione approfondita sul senso della cultura, su quanto l’arte nel quotidiano si esprima in diverse forme, tra le quali è obbligatorio considerare anche il fumetto. Eppure se da una parte ci sono gli esperti in materia che denunciano una scarsa attenzione da parte degli italiani a considerare il fumetto forma d’arte, forse i cosentini in questo dimostrano di essere voce fuori dal coro. Già dalle prime ore del pomeriggio gli amanti dell’indagatore dell’incubo Dylan Dog, in perfetta fila indiana aspettano il loro turno pur di avere una copia autografata dell’albo esclusivo ambientato nella città di Cosenza.
Mentre Andy sistema la sua console i primi visitatori si spostano dal salone degli Specchi della Provincia di Cosenza al Museo del Fumetto. Alle 18 in punto parte la musica e la magia dell’arte invade la sala. Apre la mostra Morgana la moda nel fumetto contemporaneo. Il senso della moda nel fumetto lo spiega in modo impeccabile Raffaele De Falco << Il fumetto è una finestra aperta sulle tematiche del presente. Ambientare un fumetto in una determinata epoca storica significa coglierne tutti gli aspetti, studiare approfonditamente ogni dettaglio. I vestiti nei fumetti sono l’impronta digitale dei tempi.>> Intanto Luca Raimondo e Alberto Gennari preparano gli “attrezzi” per deliziare i presenti con uno strepitoso live painting dal titolo “L’evoluzione della moda”. A poco a poco si affolla la saletta dove con I Volti del Festival i visitatori in eccentriche pose lasciano il loro scatto di presenza. Mentre Genova è devastata dalle pioggie torrenziali, Don Andrea Gallo a Cosenza nella sua Cattiva Strada si mette in mostra. Sempre sorridente, tranne in una tavola l’unica a colori. Sguardo fisso, serio, come quando pregava per la sua Genova. Album da disegno e matite, una calca per avere in esclusiva un disegno. C’è chi chiede l’ispettore Bolch che finalmente va in pensione, chi lascia fare ai disegnatori. Le tappa del MAM con le mostre: Buon Compleanno Pippo, Green Economy , Green Art e Morbido Tratto di Daniela Volpari sono il paradiso dei piccini, affascinati dagli intramontabili eroi Disney. Tutto questo è il festival del fumetto, una pennellata artistica nella città di Cosenza.