I grandi riflettori della televisione italiana puntano ancora sulla Calabria, dopo Riccardo Iacona ad occuparsi di territorio calabrese è l’emittente Sky. L’inchiesta realizzata da Sky tg 24 “Dissesto doloso” è capace di inchiodare con una facilità disarmante un solo colpevole: l’uomo. Il dolo è la volontà di arrecare un danno ad altri in modo deliberato, sapere che dalla condotta umana conseguano degli eventi negativi, e nonostante tutto agire. L’uomo è artefice del suo destino e mai come in questo caso, in modo negativo. I dati che riguardano l’Italia sono allarmanti, mentre quelli che ri guardano la Calabria sono drammatici. Emerge dall’inchiesta come il 100% del territorio calabrese sia interessato da pericolo del dissesto idrogeoligico e nonostante tutto, con i fondi stanziati nel 2010, ancora nessuna delle opere è stata terminata.
L’abusivismo edilizio è una violenza del territorio. Ed è proprio nel corso della trasmissione condotta da Sarah Varetto che viene svelata la Calabria capace di costruire edifici abusivi ogni 100 metri. Edifici che fanno da argine ai fiumi, che sorgono su territori dove vige il divieto di costruzione, oppure i torrenti che miracolosamente diventano strade come accaduto nel rione Archi nella città di Reggio Calabria. Mentre a Gallico è la scuola ad essere sugli argini del torrente.
I cittadini denunciano: “siamo in una Calabria abbandonata” e le istituzioni di certo non aiutano a provare il contrario, con una manutenzione quasi assente e casi come quello di Scalea raccontato qualche tempo fa (LEGGI QUI) che sono un problema di ogni comune ubicato nella Regione Calabria.
A Corigliano, la vasca che in caso di emergenza doveva servire per non rendere l’esondazione un evento pericoloso, è stata acquisita per usucapione da un cittadino privato e adibita ad agrumeto. L’amministrazione non sa. Sul territorio italiano per frane e alluvioni ci sono stati 12 mila decessi in un secolo, e nel corso del 2014 ben 4 miliardi di danni. L’Italia è il paese in cui si muore di pioggia.
È possibile vedere l’intera puntata QUI
M.P.