Scampato il pericolo, ci si rifugia nell’ironia. “Prima scrivo un post e poi mi metto al riparo”. Chi ha premura di far sapere alla rete di amici e affetti che qualcosa di veramente grave ci è successo, altri fanno a gara per essere i primi, un pò come quando i giornalisti della carta stampata davano il “buco” agli altri colleghi; sono gli usi di questo tempo e possono tornare parecchio utili in situazione di emergenza.
#Terremotocal ha scosso non solo la notte dei calabresi ma anche la rete. Nel giro di un’ora la parola chiave (hashtag) è diventata trend su Twitter, al momento il quarto una posizione sotto NormanAtlantic, con gli utenti calabresi che hanno interagito con il resto del mondo tranquillizzando followers vicini e lontani e ponendosi delle domande alle quali si dovrebbe dare risposta nell’immediato. Ossia, così come per le emergenze idrogeologiche, nel caso di terremoti la popolazione calabrese è preparata ad affrontare al meglio ogni circostanza?
Post e utenti, la notizia viaggia su Twitter
Nella notte della paura calabrese sono stati scritti 578 post da 298 utenti. I 140 caratteri che Twitter da a disposizione di ogni utente sono arrivati ad 1,100,654 persone.
Il post con più numero di condivisioni è statto fatto dal profilo Emergenza24, sito che si occupa delle emergenze in Italia e vincitore del premio Twitter Award come account piú innovativo.
Anche Mario Oliverio il neo presidente della Regione Calabria ancora senza governo, ha utilizzato Twitter per comunicare con il popolo che lo ha eletto.
Dopo scosse di terremoto, che hanno colpito poco fa la provincia di Cosenza, stiamo monitorando la situazione. #terremotoCAL — Mario Oliverio (@Oliverio_MarioG) 28 Dicembre 2014
Nessuna comunicazione, neanche in tarda mattinata sul profilo ufficiale della Provincia di Cosenza, fermo ancora al 19 dicembre e su quello della Regione Calabria non ancora aggiornato dal 16 dicembre. Assente ingiustificato il Comune di Cosenza
Siti maggiormete utlizzati per l’informazione su #Terremotocal
L’assenza istituzionale è paradossale se si considera che Twitter è stato il canale dove sono circolate maggiori informazioni, superando anche il canale ufficiale Ingv Terremoti.
Utenti più influenti #Terremotocal
Repubblica.it; Emergenza24; Mario Oliverio; Francesco Altomare sono stati i 4 utenti più influenti ad utilizzare l’hashtag #Terremotocal . Il fenomeno social non si ferma qui. Gli utenti continuano a raccontare le loro notti insonni, le paure e c’è chi riesce a scherzarci su nella speranza di stemperare il clima che oltre ad essere gelido è anche teso.
Dei mitici anni 90 ho poco,anzi niente. Studio giurisprudenza. Rincorro notizie.Twitto in maniera compulsiva. Un pochino di carta stampata e tanto web. Mi incuriosiscono le etichette dei vini. Odio la macchina al punto che ascolto IsoRadio anche quando devo andare al bar a bere un caffè. TW@michelepresta
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#TERREMOTOCAL | Se la Calabria è trend per una notte
Michele Presta
Di Michele Presta
Scampato il pericolo, ci si rifugia nell’ironia. “Prima scrivo un post e poi mi metto al riparo”. Chi ha premura di far sapere alla rete di amici e affetti che qualcosa di veramente grave ci è successo, altri fanno a gara per essere i primi, un pò come quando i giornalisti della carta stampata davano il “buco” agli altri colleghi; sono gli usi di questo tempo e possono tornare parecchio utili in situazione di emergenza.
#Terremotocal ha scosso non solo la notte dei calabresi ma anche la rete. Nel giro di un’ora la parola chiave (hashtag) è diventata trend su Twitter, al momento il quarto una posizione sotto NormanAtlantic, con gli utenti calabresi che hanno interagito con il resto del mondo tranquillizzando followers vicini e lontani e ponendosi delle domande alle quali si dovrebbe dare risposta nell’immediato. Ossia, così come per le emergenze idrogeologiche, nel caso di terremoti la popolazione calabrese è preparata ad affrontare al meglio ogni circostanza?
Nella notte della paura calabrese sono stati scritti 578 post da 298 utenti. I 140 caratteri che Twitter da a disposizione di ogni utente sono arrivati ad 1,100,654 persone.
Il post con più numero di condivisioni è statto fatto dal profilo Emergenza24, sito che si occupa delle emergenze in Italia e vincitore del premio Twitter Award come account piú innovativo.
Anche Mario Oliverio il neo presidente della Regione Calabria ancora senza governo, ha utilizzato Twitter per comunicare con il popolo che lo ha eletto.
Nessuna comunicazione, neanche in tarda mattinata sul profilo ufficiale della Provincia di Cosenza, fermo ancora al 19 dicembre e su quello della Regione Calabria non ancora aggiornato dal 16 dicembre. Assente ingiustificato il Comune di Cosenza
L’assenza istituzionale è paradossale se si considera che Twitter è stato il canale dove sono circolate maggiori informazioni, superando anche il canale ufficiale Ingv Terremoti.
Repubblica.it; Emergenza24; Mario Oliverio; Francesco Altomare sono stati i 4 utenti più influenti ad utilizzare l’hashtag #Terremotocal . Il fenomeno social non si ferma qui. Gli utenti continuano a raccontare le loro notti insonni, le paure e c’è chi riesce a scherzarci su nella speranza di stemperare il clima che oltre ad essere gelido è anche teso.
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Michele Presta
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