Cecilia Strada sarà martedì in collegamento al teatro dell’Acquario di Cosenza
Riesci a sentire il battito del tuo cuore? Da diciannove anni è ciò che prova a fare Emergency in Italia e in tutto il mondo, ormai da 10 anni anche a Cosenza. I volontari sono nelle piazze per il tesseramento 2014 e per spiegare che Emergency significa una persona curata ogni due minuti da un medico volontario che prova a gettare il seme della conoscenza o, più semplicemente del sorriso. Come accade in un piccolissimo paziente ruandese affetto da una grave malattia reumatica che ha compromesso la stabilità del suo organo più importante. Verrà operato, insieme ad altri sette coetanei e al termine di un viaggio della speranza, nel centro Salam di cardiochirurgia di Emergency a Khartoum, capitale sudanese, laddove tra mille difficoltà i bimbi li rimettono in sesto e pure gratis.
Una storia da brividi, raccontata abilmente nel documentario “OPEN HEART”, diretto da Kief Davidson e “nominato” agli ottantacinquesimi Oscar dell’Academy Award, che sarà proiettato martedì sera ( a partire dalle 20.30) al teatro dell’Acquario di Cosenza, nell’ambito delle iniziative del ventennale di Emergency, volute dal coordinamento cosentino. A salutare i volontari cosentini, in diretta tramite video collegamento skype, ci sarà Cecilia Strada, attuale presidente di Emergency e figlia di Gino, fondatore della Ong nel 1994.
“Cecilia ci racconterà sicuramente della volontà di fare sempre meglio e poi sparire – spiega Vincenzo Barrese di Emergency Cosenza – perché Emergency un giorno vorrebbe che non ci fosse bisogno di Emergency”. Gli si chiederà della volontà del padre Gino di costruire un ospedale in Calabria, dove l’impegno e l’investimento un una sanità migliore è solamente cartellonistico: “Non si tratta di provocazione, Gino Strada vorrebbe fare un ospedale per dimostrare che si può fare sanità a basso costo, per tutti e di qualità, come fa Emergency nel mondo”. E Cosenza risponde all’appello dei volontari impegnati in una campagna di tesseramento che risente solo in parte dei morsi della crisi: “Le tessere sottoscritte a Cosenza sono aumentate, com’è aumentata la visibilità di Emergency in tutta Italia, probabilmente anche a seguito della candidatura di Gino Strada alle “quirinarie” del Movimento Cinque Stelle” , spiega ancora Barrese. “L’unico freno sono i soldi, la gente che ha voglia di contribuire magari si ferma, ma poi desiste”.
Del resto i dati insegnano che avanzano ovunque nuove povertà e c’è sempre più bisogno di Emergency.