dal nostro inviato Matteo Dalena
Guazzabuglio di curiosi su Corso Umberto, la ex sede della Banca d’Italia di Cosenza è stata occupata da un gruppo di antagonisti. “Occupare non è reato“, recita la scritta in vernice rossa sotto la finestra del primo piano. Si tratta di un’occupazione simbolica effettuata da decine di manifestanti per il diritto alla casa, il reddito minimo garantito e altre misure che combattono le politiche di Austerithy. L’atmosfera è assolutamente pacifica, fra gli altri partecipa all’eclatante azione di protesta il centro sociale Rialzo, il Movimento PrendoCasa e la Comunità africana di Cosenza. Un piccolo gruppo di occupanti con una scala ha preso possesso del tetto per esporre striscioni e slogan. L’occupazione è terminata nel giro di un’ora e si è trasformata, in un clima assolutamente tranquillo, in un corteo che ha sfilato nelle strade del centro dietro uno striscione che recita : “Ribaltiamo l’austerity“.
LE PRIME IMMAGINI: