Migranti, precari e senza casa hanno deciso di accamparsi in Piazza XV Marzo a Cosenza, dove nel pomeriggio (ore 17 e 30) è prevista una kermesse politica del nuovo centrodestra con la presenza annunciata del ministro degli Affari Interni Angelino Alfano e il governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. La dimostrazione pacifica è già in atto qualche ora prima dell’incontro, proprio come già allestito è il teatro Rendano che è pronto ad accogliere anche un altro esponente del governo Letta come il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello.
I comitati in piazza, organizzati con una piccola e pittoresca tendopoli ai piedi della statua di Bernardino Telesio, chiedono che il peso della crisi economica non continui a ricadere sui più deboli, rivendicando “una sola e grande opera: casa e reddito per tutti!“.
Imponente anche se discreta la presenza di forze dell’ordine, passate le 15 la situazione è assolutamente tranquilla. La cosidetta “acampada” è un metodo di protesta pacifico che si è fatto strada dai movimenti di Occupy Wall Strett fino agli Indignados spagnoli, e da alcuni mesi è diventata prassi anti austerità anche in Italia, con quella più partecipata e famosa sicuramente messa in atto a Porta Pia. Quanto manca circa una mezz’ora all’inizio previsto della kermesse la situazione è assolutamente tranquilla, complice qualche sporadica manifestazione di pioggia. Per motivi di sicurezza le tende sono state fatte arretrare, così come l’intero presidio di manifestanti, sistemato dietro alcune transenne. Dal megafono si spiegano i motivi della protesta quando ormai comincia a calare la sera sulla Piazza.
Alle 17 e 20 l’arrivo di Giuseppe Scopelliti davanti al teatro i cori di di contestazione dalla piazza. Il governatore non si è scomposto e ha rilasciato interviste alle tv nelle sale di ingresso dello storico teatro cosentino. “Nonostante le minacce e le aggressioni, non lascerò la Calabria“. Questo in sintesi il suo messaggio dopo le contestazioni ma anche i bagni di folla di questi due giorni (GUARDA QUI LA CONTESTAZIONE DI REGGIO). Intanto sono arrivati al Rendano anche Renato Schifani, ex presidente del Senato, e Gaetano Quagliariello, ministro delle Riforme. Teatro pieno in ogni ordine di posto. Si attende l’arrivo del ministro Angelino Alfano per dare il via alla manifestazione, è un’attesa di poche decine di minuti. Entrato da un cancelletto laterale, il ministro evita il contatto con la piazza e incontra i giornalisti sotto il palco; attraverso loro lancia un messaggio forte al Partito Democratico. Ringrazia il governatore calabrese per il contributo dato a far nascere questo nuovo partito e stringe la mano di Tonino Gentile, vero padrone di casa. Poi l’inizio della kermesse vera e propria con la lunga lista di interventi. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire alle porte del teatro perché c’era molta più gente di quella che la struttura può contenere. La notizia emersa è che sarà il consigliere regionale cosentino Gianpaolo Chiappetta il candidato per le elezioni Europee.
L’ARRIVO DI SCOPELLITI – IL VIDEO:
L’ARRIVO DI ALFANO- IL VIDEO: