Ore 11 e 40, sbattesimo di fuoco per il nuovo governo. C’è già un fermato per l’inquietante sparatoria davanti a Palazzo Chigi. Si tratterebbe di Luigi Preiti, classe 1967, nato a Rosarno ma domiciliato al Nord, ad Alessandria da molti anni. Diverse fonti giornalistiche stanno verificando le voci secondo le quali l’uomo ha dei precedenti penali e soffre di disturbi psichici, ma dopo un’ora di rilancio della notizia ancora nessuna conferma il che fa propendere verso l’assenza almeno dei precedenti penali, che sarebbero altrimenti subito stati verificati. A quanto pare Preiti aveva da poco perso il lavoro e si era separato, tornando a vivere in Calabria con i genitori. Il fratello Arcangelo giura che non si tratta di un uomo con problemi mentali, dei quali non ha mai sofferto.
Vestito in giacca e cravatta è entrato nella piazza e ha cominciato ad aprire il fuoco contro i carabinieri, ferendone tre, uno dei quali in modo al collo, ma non ci sarebbero feriti gravi. Nella successiva sparatoria è stato colpito anche lui prima di essere immobilizzato da altri militari. Portato in caserma e poi all’Umberto I per le cure, deve rispondere delle accuse di tentato omicidio e di porto e detenzione illegale di arma. Sarebbe stata ferita anche una passante e nel caos ci sono stati anche alcuni malori dettati dalla tensione, curati dai mezzi di soccorso arrivati repentinamente nella piazza, che per motivi di sicurezza è stata sgomberata. Otto gli spari esplosi dall’uomo, si verifica la possibilità di un complice, dimostrando che la pista del gesto isolato non è la sola battuta dagli inquirenti.
A Palazzo Chigi intanto è proseguito il giuramento del nuovo governo in un clima di tensione controllata. I nuovi ministri sono stati subito informati della terribile notizia ma non hanno avuto reazioni eclatanti né rilasciato ancora dichiarazioni ufficiali. l neo ministro dell’Interno Angelino Alfano è stato informato subito dopo aver giurato. Il segretario Pdl, seduto in prima fila, era sorridente quando è stato avvicinato da un funzionario del Colle che, evidentemente, lo ha informato del gravissimo fatto. Poco dopo è stato informato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E’ stato il neo ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, invece, a dare al premier Enrico Letta la notizia. Il nuovo esecutivo, appena conclusa la cerimonia del giuramento, si apprestava a lasciare il Salone delle Feste tra strette di mano e sorrisi, quando Franceschini si è avvicinato al premier per avvisarlo del grave fatto avvenuto davanti a Palazzo Chigi. Eloquente il cambio di espressione sul volto del presidente del Consiglio, una volta appresa la notizia.
SPARATORIA A PALAZZO CHIGI
– CINGUETTII IN DIRETTA –