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La Calabria in prima pagina grazie alla ricerca

adminwp
Maggio02/ 2013

national geografic

Per una volta sono ricercatori e non ricercati. Calabria di nuovo in prima pagina e per una volta è una buona notizia. Si tratta di National Geografic che ha deciso di dedicare la copertina di maggio a una ricerca sulla longevità condotta all’Università della Calabria di Arcavacata di Rende. Protagonista, il team guidato dall’Ordinario di genetica dell’UniCal, Giuseppe Passarino, in un reportage firmato Stephen S. Hall dal titolo: “Al di là dei cento”. La particolarità della ricerca calabrese risiede nell’intuizione, avuta diversi anni fa, d’aver “imbroccato” quello che oggi viene considerato il canale d’indagine più promettente per questa materia: studiare la longevità ricorrendo alla genetica, alla ricerca molecolare e soprattutto all’analisi dei dati raccolti in diverse piccole comunità. Pare infatti questa la direttiva scientifica vincente per svelare i segreti di un farmaco che permetterà, magari ai nostri figli, di superare molto agevolmente la soglia dei cento anni. Ricerca, inoltre, che ridimensiona fortemente il valore scientifico di alcune convinzione – come quella della longevità legata ad una dieta ipocalorica – che pure negli anni scorsi grande successo hanno riscosso.

Dall’inizio della ricerca, nel 1994, si sono iniziati ad esaminare i dati di ben 409 comuni calabresi comparando le storie delle famiglie e i dati fisiologici relativi alla vulnerabilità delle malattie degli individui. I ricercatori dell’Unical hanno dimostrato, dati alla mano, che la longevità dei parenti prossimi dei soggetti più che nonagenari è risultata superiore a quella della media. Ma il dato inatteso è che i fattori genetici chiamati in causa sembrano favorire soprattutto gli uomini. Ma non è tutto. Nei laboratori dell’UniCal è stato scoperto che gli ultra novantenni posseggono un allele (una variante di sequenza di un gene) che svolge un ruolo importante nella digestione e nelle preferenze alimentari ed anche una serie di fattori che influenzano la longevità: la risposta allo stress, il metabolismo dei nutrienti, la gestione e l’utilizzo dell’energia. Una ricerca imponente che sta dando straordinari risultati.

Infine bisogna ricordare che l’importanza delle ricerche scientifiche condotte dai professori dell’Università della Calabria Bartolo Gabriele (Ordinario di Chimica organica presso il Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche e docente presso i corsi di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e Scienza della Nutrizione) e Giuseppe Passarino (Ordinario di Genetica e Presidente dei corsi di Laurea in Biologia e di Biotecnologie), è stata recentemente riconosciuta dalla Virtual Italian Academy, che ha incluso i due docenti nella “Top Italian Scientists” (QUI), la lista in cui vengono inseriti gli scienziati italiani con il maggiore impatto scientifico al mondo.

Della “Top Italian Scientists” fanno parte complessivamente 14 scienziati dell’Università della Calabria (QUI), che pongono l’Ateneo al 46 posto tra i 148 istituti di ricerca italiani censiti dalla VIA Academy. Questo risultato è particolarmente importante se si considera che l’Unical ha un’età media bassa, ed è ovvio che nel tempo (e quindi con l’età) si accumulano pubblicazioni e citazioni.

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