“Mi stavo abituando a questa città, o forse è questa città che si stava abituando a me, ma… questa non è la mia città”. Dylan Dog è a Cosenza per delle indagini. Gli consigliano caldamente di tornarsene immediatamente nella sua Londra, ma l’indagatore dell’incubo non ne vuole sapere di abbandonare le sponde dei bruzi. Le conseguenze saranno mostruose.
Meraviglia per dylaniati e non l’albo speciale sull’eroe della Bonelli scritto da Giuseppe De Nardo e disegnato da Daniele Bigliardo per le Strade del Paesaggio, l’ottavo festival del fumetto vanto di tutto il Sud Italia che riapre i battenti venerdì 10 ottobre.
Il tema, che inebria le mura del primo piano del museo stabile del fumetto posto al culmine della suggestiva salita del liceo, è quello della moda. Tavole originali da numerosi fumetti di indubbia qualità, divisi per periodo, racchiudono il meglio degli abiti e delle ambientazioni dei migliori disegnatori in circolazione. Qualche nome? Milo Manara, Alberto Gennari, Luca Enoch, Raffaele Della Monica. Le presentazioni e gli incontri avverranno nelle nuove ali del museo, già pronte ad essere inaugurate; un’ambientazione che arricchisce la struttura del centro storico cosentino e ne conferma la sua assoluta importanza nel panorama cultura del Meridione. Un piccolo miracolo a cui ancora si stenta a credere.
Altro splendore per gli occhi le stampe dei fumetti dedicati a Don Andrea Gallo, prete ribelle genovese, che identificano “La cattiva strada” che separa i visitatori dal piano dove è già allestita la mostra di tavole originali di “Un amore mostruoso” con Dylan Dog. Il fumetto della Bonelli – una chicca per appassionati, visto l’imminente imporsi del nuovo Dylan di Roberto Recchioni – è stampato in edizione limitata e esclusiva per il festival e verrà presentato e distribuito gratuitamente il pomeriggio di domenica 10 ottobre all’interno dell’auditorium “Guarasci”, fino ad esaurimento scorte. Chi non vorrà avere la sua copia con Groucho seduto al Caffè Renzelli? Qualche altra anticipazione scappa, ci perdoneranno (forse) gli abili curatori della manifestazione. Dylan, come in ogni sua storia che si rispetti, è alle prese con una bellissima donna che di nome fa Malvina. Un amore che non potrà avere futuro perché segnato da un maleficio per il quale sarà meglio che in tutta la città si eviti di pronunciare una parola maledetta. La bellissima riccioluta, altrimenti, potrebbe trasformarsi da sogno proibito a vero e proprio incubo…
Altre novità, alcune ancora in fase di definizione, legate agli incontri dal vivo con i disegnatori e con gli artisti che invaderanno la città fino a sabato 25 ottobre. C’è veramente di tutto e non solo fumetti. Un piccolo esempio? Il 13 ottobre Daniele Bigliardo bisserà Dylan Dog a Cosenza dal vivo, realizzando un’opera per il Parco Romeo nel mentre che la compagnia di Sergio Crocco replicherà un best of delle sue commedie evento.
Poi tanta, tanta altra grazia. Pure troppa.