
I primi gol della nuova Inter di Ramaccioni arrivano dalla Calabria. Non è solo un riferimento alla tripletta del principe Milito e alle sue origini terra novesi, nella prima amichevole stagionale ha brillato anche il giovane astro di Luca Garritano, cosentino doc. Luca è nato nel 1994 a due passi dal San Vito di Cosenza e porta sempre i colori rossoblù nel cuore, ma è nerazzurro praticamente da sempre. Nelle giovanili ha vinto tanto, e ha precorso i tempi, anche grazie a mister Stramaccioni, che ha sempre puntato su di lui. Ieri con un rasoterra ad incrociare su assist di Nagatomo ha segnato l’ultimo gol dell’Inter dopo quelli di Milito, Cambiasso e Coutinho sotto gli occhi del presidente Moratti e ha ricevuto i complimenti dei compagni leggendari mentre Pazzini ormai sta a guardare come un separato in casa e Snejder sembra attratto dalle sirene russe. Gli astri sorridono a questa nuova stella insomma, che però resta con i piedi per terra e continua a lavorare, sicuro di crescere.
Dal Real Cosenza alla società del Triplete grazie al lavoro degli osservatori del club nerazzurro, Garritano è anche nel giro azzurro (gioca con l’under 18 di Chicco Evani). Colpisce per la velocità e la capacità di verticalizzare il gioco, in un ruolo, quello del trequartista, che interpreta in modo moderno, anche grazie a spiccate doti di leader. Gli ingredienti per una storia di successo non mancano, e quella di ieri nel ritiro nerazzurro potrebbe essere una data storica. Quella del primo gol con l’Inter del cosentino Luca Garritano.
