di Francesco Vigna
Niente più è clamoroso al Cibali. Il calcio moderno ha perso un po’ di smalto e fino a quando è possibile conviene dare sui campi polverosi figlio di un dio minore di quello televisivo.
La squadra del mio distretto è il “Guaranum”, che unisce le tradizioni calcistiche del territorio intorno a Castiglione Cosentino e San Pietro in Guarano nel campionato provinciale di Seconda Categoria.
L’inizio è stato complicato per la squadra della Bagliva. I ragazzi agli ordini di mister Tonino Gerace nelle prime 3 partite hanno mostrato una doppia personalità degna del Dorian Gray di wildiana memoria: bello, travolgente e spettacolare tra le mura amiche, ma fragile e poco concreto lontano dal “Boschelli” di Castiglione.
La vittoria esaltante in casa contro il Lattarico aveva scacciato via ogni perplessità su una squadra dall’organico completo e di qualità sicuramente superiore a questa categoria, costruita per cercare di conquistare le posizioni più alte della classifica e lottare per la promozione.
Le stesse perplessità che erano emerse dopo la sconfitta all’esordio nel derby dell’Arente in casa del Rose City, però si ripresentano ora, dopo la gara persa in quel di Malvito, dove il Sant’Agata d’Esaro ospita le sue avversarie.
Ma se nella prima partita contro il Rose, la sconfitta del Guaranum era apparsa tutto sommato meritata, lo stesso non si può dire della gara contro il Sant’Agata d’Esaro. Il Guaranum, in svantaggio dopo 20′ per un gol a dir poco rocambolesco dei padroni di casa, non è riuscito a rimontare, nonostante le numerose occasioni da gol create, contro una squadra che fa della difesa il suo punto di forza, e non si fa problemi ad usare le cattive maniere per portare a casa la vittoria. Occasione sfumata per lasciarsi definitivamente alle spalle la sconfitta all’esordio, e per portare a casa punti preziosi per la Classifica. Ci sarà da lavorare in settimana.
Dando uno sguardo alla classifica, si nota come nessuna squadra sia a punteggio pieno, per ora regna l’equilibrio. In testa c’è proprio la coppia Rose City-Sant’Agata d’Esaro a 7 punti, fanalino di coda, invece, a 0 punti il Belvedere. Il livello del Campionato sembra essere davvero elevato, e in più vincere in trasferta sembra essere complicato per tutti. Nelle prime 3 giornate solo 3 partite sono finite col segno “2” nella fantomatica schedina.
A Castiglione si dovrà lavorare molto in settimana per curare al più presto il “mal di trasferta”, per non perdere troppo terreno dalle altre squadre che ambiscono alle zone alte, il Guaranum non può permettersi di allontanarsi ancora. Il calendario poi, dà una grossa mano in questa fase del campionato alla squadra del duo alla presidenza Sprovieri-Marsico: infatti, 3 delle prossime 4 gare il Guaranum le giocherà in casa.
In mezzo la stimolante trasferta in casa della Brutium Cosenza, squadra della città, nata lo scorso anno dall’iniziativa della Curva Nord del San Vito, che ha scelto di non seguire più i Lupi per protesta contro la tessera del tifoso e l’inasprimento delle leggi speciali imposte dal ministro Maroni e dal governo Berlusconi in tema di manifestazioni sportive.
Perciò, ora il Dorian Guaranum ha l’occasione di mostrare tutta la sua bellezza, la sua giovinezza e la sua qualità tra le mura amiche, stando però attento a non rovinare troppo il “ritratto da trasferta”.