Grande festa a Cosenza per il passaggio in città del 96° Giro d’Italia. La carovana è già da ieri in città, dopo l’arrivo della quarta tappa a Serra San Bruno, nel Vibonese vinta dal giovane Battaglini. La maglia rosa è ancora sulle spalle di Paolini. Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse per ordinanza del sindaco Mario Occhiuto. Un evento di questa portata val bene qualche disagio sotto il punto di vista della logistica, molte le strade chiuse al traffico in centro città. Gli alberghi di Cosenza e di buona parte della provincia sono prenotati da mesi, bei momenti di spettacolo ed intrattenimento sono stati organizzati nel Villaggio Rosa allestito nella zona intorno a Palazzo dei Bruzi.
7700 metri il percorso della carovana, 400 automobili, 50 motociclette ufficiali. La corsa sarà preceduta da 80 automobili di carovana pubblicitaria.
Prima del chilometro zero – dove scatta il cronometro – previsto da Viale Marconi alle 12.30, la passerella comincerà da Piazza dei Bruzi (ore 11.30 circa), salirà verso il centro storico per poi riguadagnare il centro della città e attraversare anche il MAB in direzione nord.
La quinta tappa, segna non solo la fine del viaggio verso sud e l’inizio della risalita, ma anche l’occasione per una tregua dopo due frazioni non particolarmente impegnative ma insidiose, ed ovviamente sfuggite al controllo delle squadre dei velocisti. Comunque neppure la frazione che porterà da Cosenza a Matera, lunga 230 km, si presenta completamente piatta: infatti dopo la facile salita di Cipolleto dopo soli 45 km, ed una lunga fase intermedia di pianura che sarà verosimilmente percorsa a velocità elevate, il percorso tornerà ad alzarsi ai meno venti dal traguardo con il Gpm di Montescaglioso, prodromo di una parte conclusiva di tappa nervosa ed in continua ascesa, con arrivo al 2% di pendenza.
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