LUNEDì 2 DICEMBRE La Calabria è in ginocchio, ma resiste. Il passaggio della perturbazione conosciuta come Nettuno non ha fatto vittime, ma ha messo il territorio in grave difficoltà, soprattutto sul versante ionico. Ora fanno paura le frane. In mattinata nel tratto cosentino della Salerno-Reggio, appena prima dello svincolo di Altilia-Grimaldi in direzione sud, se n’è verificata una che poteva avere conseguenze molto gravi. Lo smottamento, di media entità, ha invaso la sede stradale costringendo i tecnici dell’Anas, intervenuti prontamente, a deviare il traffico nella sola corsia di sorpasso. La carreggiata di marcia, infatti, risultava quasi completamente invasa dalla terra staccatasi dal costone. Dall’Anas fanno sapere che non si sono registrati particolari disagi alla circolazione né tanto meno feriti, in un tratto che – peraltro – proprio in questi minuti e fino alle 21 di domani registrerà una limitazione del traffico. Qualche chilometro più a nord, nello stesso tratto e nella stessa direzione, il 25 gennaio del 2009 una frana di ben più grossa entità aveva causato la morte di 2 persone e il ferimento di altre 5. Su quella frana killer c’è un’inchiesta della Procura di Cosenza. Fortunatamente, stamattina al momento dello smottamento non c’erano auto in transito.
Intanto va verso una possibile soluzione l’odissea dei migranti a largo di Crotone. E’ continuata per tutta la notte l’odissea degli oltre cento a bordo del barcone avvistato ieri alla deriva nello Ionio. La situazione è tenuta sotto controllo dai mezzi navali ed aerei della Guardia Costiera e della Marina Militare e solo dopo mezzogiorno, quando le condizioni meteo l’hanno permesso, è scattata l’operazione trasbordo. In serata è previsto l’arrivo nel porto di Roccella Ionica. Questa mattina è partita dal porto di Crotone un’altra motovedetta. La situazione è stata tenuta sotto controllo dai mezzi navali ed aerei della Guardia Costiera e della Marina Militare. Questa mattina è partita dal porto di Crotone un’altra motovedetta e poi salvagente e viveri sono stati forniti dalla fregata Grecale della Marina Militare e sono stati dati ai migranti dall’equipaggio della Guardia Costiera, che è riuscita a raggiungere sottobordo il peschereccio.
DOMENICA 1 DICEMBRE Il mare in burrasca invade i paesi della costa Jonica come se fosse uno tsunami, ma lallerta meteo diffusa da giorni ha probabilmente evitato che ci fossero danni a persone. La situazione più delicata al largo di Crotone, dove mezzi aerei e navali della Guardia Costiera stanno cercando di soccorrere un barcone alla deriva, con circa cento migranti a bordo, che si trova a 70 miglia dalla costa. Nella zona le condizioni meteomarine sono pessime: il mare forza 7 e il vento a 50 nodi impediscono di avvicinare il peschereccio (QUI il video dei soccorsi).
Veri e propri nubifragi si sono abbattuti su tutto il Meridione a partire dalla tarda notte di ieri. Oltre 100mm di pioggia a metà mattinata di oggi quelli caduti tra Sicilia, Calabria, Metaponto. Il maltempo continua a colpire particolarmente duro sulle regioni meridionali, con il ciclone mediterraneo che risale verso la Sicilia dallo Ionio, con dati meteorologici secondo gli esperti piuttosto infrequenti a queste latitudini. La perturbazione annessa, dopo aver portato nubifragi sull’area ionica e Sicilia, ora si arriccia attorno al ciclone adagiandosi tra Campania, Basilicata, Puglia e Molise, dove sono in atto piogge diffuse e a tratti battenti. Subito dietro però numerosi temporali anche molto forti prendono vita dallo Ionio e tornano ad interessare Calabria, Metaponto, Sicilia. Tanti disagi e allagamenti, in particolare a Crotone, provincia e sul Marchesato in genere, con tutti i fiumi ingrossati e a rischio esondazione; piena in atto dei fiumi Nicà a Cariati (CS) ed Esaro a Crotone.
“NETTUNO” SULLA CALABRIA – LE FOTO DEL WEB
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Le mareggiate, dalla Locride fino alla Sibaritide, impressionano davvero: con onde fino a 9 metri e raffiche da Est fino a 80-90km/h. Tantissima pioggia anche sulla Sila dove si superano i 100mm. Disagi anche in Sicilia con nubifragi e allagamenti a Palermo, dove sono caduti oltre 120mm di pioggia da ieri sera, fino a 70mm sul catanese, 100mm sul Siracusano. Tanta pioggia anche tra Metaponto e Salento, fino a 80mm su quest’ultima, 100mm sul materano, con diversi allagamenti e stato di allerta per i fiumi.
Alla popolazione è stato rivolto l’invito a porre la massima attenzione nello svolgimento delle attività quotidiane, in particolare con quelle che dovessero interferire con situazioni di rischio (sottopassi, aree in frana, scantinati). Chiuse molte scuole e anche le discoteche del Catanzarese. Si estende inoltre lo stop agli eventi sportivi. Da parte del comitato regionale della Fig-Lnd è arrivata la sospensione di tutte le partite di calcio delle serie dilettantistiche dall’Eccellenza alla Terza categoria. Già ieri si era deciso di rinviare la gara di Lega Pro tra Catanzaro e Benevento, mentre tutti gli impianti sportivi sono stati chiusi.
Bisogna resistere, secondo le previsioni ci sono ancora 24 ore di perturbazioni che metteranno a dura prova la tenuta di una regione che presenta il 100% di comuni a rischio di dissesto idrogeologico.
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