Alle 6.30 del 28 novembre, e così ancora per diversi giorni fino ad oggi, quasi centocinquanta donnicesi si sono ritrovati in contrada Albicello, sulla strada che porta al cantiere del costruendo Centro Raccolta Rifiuti della città di Cosenza (QUI il progetto). L’obiettivo era quello di presidiare democraticamente i lavori dopo aver espresso con una partecipata manifestazione popolare il proprio dissenso all’opera (leggine QUI).
Ad attendere i cittadini diverse forze dell’ordine che hanno proceduto al riconoscimento dei partecipanti, richiedendo l’esibizione di un documento d’identità. La protezione civile, affiancata da tecnici comunali, nel frattempo, ha raccolto ulteriori misure sul sito (QUI il video)
“Occorre ribadire, a scanso di ulteriori equivoci, che la cittadinanza di Donnici è favorevole alla raccolta differenziata, in particolare guarda con interesse alla riconosciuta prassi dei rifiuti-zero che, fra l’altro, tende a una gestione pubblica e partecipata del ciclo dei rifiuti. Non esiste, infatti – scrive ancora il comitato – un solo modello di raccolta differenziata, e quello di cui parla l’amministrazione comunale di Cosenza pare proprio porsi in direzione contraria rispetto al modello sopra citato visto che a palazzo dei Bruzi pare si propenda per le aziende private che come fine, almeno in questo dato sistema economico, tendono all’accumulazione di capitale e non al bene comune”.